
Essere donna è così affascinante. E' un'avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non annoia mai" font>
Fino a quando il colore della pelle non sarà considerato come il colore degli occhi noi continueremo a lottare". Ernesto Che Guevara
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11 maggio 2010
Amici....pensierino della sera
Non vorrei insistere ma non è facile avere degli amici o meglio degli amici veri. Si contano sulle dita di una mano......chiusa. Dicono......gli amici si vedono nel momento del bisogno...ma nel momento del TUO bisogno hanno tutti fretta o problemi più grandi dei tuoi. Mentre parli e cerchi di farti capire ti accorgi dallo sguardo che lui/lei non ti sta ascoltando e infatti se ne esce con frasi che niente hanno a che fare con quello che stavi dicendo...segno che non gli può fregare niente di te o che,nella migliore delle ipotesi, non stava sulla tua stessa lunghezza d'onda. E allora mi vengono in mente quei versi....Ognuno sta solo sul cuore della terra ..trafitto da un raggio di sole.....ed è subito sera...e divento triste.
Amicizia
| inviato da danae il 11/5/2010 alle 22:37 | |
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10 maggio 2010
A parte tutto...buon lunedì
Basta far finta di nulla..e i giornali smettono di parlarne.
Chi si ricorda più dei vecchi scandali? Quelli nuovi…sembrano già vecchi…perché ugualissimi a quelli
che furono. L’Italia vista dal di fuori e dal di dentro appare come una nazione sulla via del tramonto…senza speranza futura e soprattutto senza nessuna figura che possa degnamente rappresentare le nostre aspettative… a parte il Grande Puffo.
I nostri Ministri non hanno più nulla di “onorevole” a parte un onorevole stipendio che tanto onorevole comunque non deve essere dal momento che cercano in ogni maniera lecita o non di aumentarselo. A parte tutto…buon lunedì a tutti
scandali
onorevoli
Grande Puffo
| inviato da danae il 10/5/2010 alle 11:21 | |
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10 maggio 2010
Trilussa
La
previdenza
Un
Gatto s'incontrò con un amico:
-
Come va? - Se campicchia... - E indove stai? -
Dice:
- Lavoro in quer palazzo antico.
Uh!
li sorci ch'acchiappo! Nun te dico!
Nun
finischeno mai!
Che
stragge! Che macello!
Fa
piacere a vedello!
Però,
ne la soffitta der palazzo,
c'è
la moje d'un sorcio co' la fija,
e
quelle, poveracce, nu' l'ammazzo:
prima
per un riguardo a la famija
eppoi
perché me fanno
trecento
sorci l'anno...
In
certe circostanze è necessario
un
po' de sentimento umanitario.
| inviato da danae il 10/5/2010 alle 0:9 | |
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4 maggio 2008
FESTE NAZIONALI
Ben 930 proposte di legge, 648 a Montecitorio e 282 a
Palazzo Madama sono state presentate da deputati e senatori nella prima seduta
della XVI legislatura.
La sedicesima
legislatura potrebbe regalare agli italiani - tra le altre leggi promesse nella campagna elettorale - una legge per istituire una decina di nuove feste nazionali, da
quella per ricordare «le vittime di Nassiryia», a quella per «le vittime dei
gulag sovietici» o per «le vittime delle catastrofi naturali». Quotata anche
una «festa nazionale della famiglia», varie ricorrenze della storia d'Italia e
una giornata «per la vittoria della democrazia europea occidentale».
Beh dato che ci siamo perché non istituire anche alcune date per feste nazionali altrettanto
importanti…..
Giorno nascita Silvio Berlusconi
Giorno della nascita di Bossi
27 aprile giorno della caduta di Roma……..
| inviato da danae il 4/5/2008 alle 15:45 | |
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31 marzo 2008
Straniero a chi??
Sono figli di immigrati stranieri, nati e vissuti nel nostro Paese, di ogni colore, razza, religione. Nati, cresciuti, impiegati a Roma, a Milano, Bologna, eppure considerati cittadini stranieri.
Sono i ragazzi del G2 quelli nati in Italia da genitori stranieri residenti, quelli della seconda generazione per intenderci. Spesso parlano il nostro dialetto. Per lavoro sono a contatto con loro e parlano il dialetto romanesco meglio di me.I ragazzi del G2 vogliono sensibilizzare l'opinione pubblica e soprattutto la classe politica sulle difficoltà di accesso alla cittadinanza italiana. L’essere considerati stranieri nella loro patria è un'etichetta in cui non si riconoscono e che hanno deciso di contrastare con le loro canzoni. Tredici brani, tredici giovani artisti e un cd, tremila copie, che col titolo mette subito le cose in in chairo " Straniero a chi?" Questo che segue è un brano “rapper” che meglio rappresenta quello che hanno dentro e che mi ha colpito molto anche perchè la loro storia, le loro speranze, le loro difficoltà fanno parte del mio lavoro quotidiano.
"Solo prospettive,
non importa chi le scrive,
non importa chi decide,
non importa chi le vive.
Non importa se pensate che io sia un immigrato,
dopo tutto lo è mio padre
tanto sai ci sò abituato,
parlo pure col dialetto.
Sono nato in questo Stato,
anche io ho studiato,
conosco la cultura,
questa lingua ed ho ragione
se vi chiedo dei diritti ma nessuna distinzione."
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26 marzo 2008
però a me...me piace
il consumo di carne - in particolare di carne rossa dicono i media- è un lusso in termini di risorse impiegate per la nutrizione: un ettaro coltivato a cereali produce cinque volte più proteine di un ettaro destinato alla produzione di carne; un ettaro coltivato a spinaci 26 volte di più.
Per non parlare poi dell’emissione dei gas.. infatti se diversi anni fa nell'allevamento tradizionale gli escrementi animali venivano riutilizzati come fertilizzanti, oggi negli allevamenti intensivi, le deiezioni, prodotte in milioni e milioni di tonnellate non possono più essere impiegate "come concime (in sostanza sono molto più numerose le quantità di concime delle terre da concimare) ed essendo molto ricche di fosforo e di azoto costituiscono un vero problema per l’emissione di gas nell’atmosfera.." Gli allevamenti intensivi sono una delle più serie minacce alla qualità dell'aria, del suolo e delle acque. , compreso il depauperamento e l'inquinamento delle falde acquifere, le emissioni di gas serra, lo spreco di combustibile fossile.
Senza poi contare che per assicurare "un alimento a basso costo e alla portata di tutti” hanno fatto mangiare a quelle povere bestie le più schifose porcherie e, quindi, fatto correre dei rischi alla popolazione …ricordiamo la mucca pazza..i polli alla diossina .. i maiali agli ormoni e ora anche mozzarelle di bufala alla diossina.
Stanno quindi partendo della campagne stampa per sensibilizzare l’opinione pubblica al fine di cercare di modificare lo stile alimentare evitando gli eccessi di un consumo di carne. Oltretutto, come sappiamo oramaii tutti, tagliare gli eccessi nel consumo di carne giova alla salute: la dieta mediterranea, che continua a guadagnare punti nella considerazione internazionale, è basata proprio sull'uso morigerato della carne che viene utilizzata come ingrediente all'interno di un menu in cui la verdura e la frutta giocano un ruolo centrale. Quindi mangiare meno carne fa bene alla salute, al nostro portafoglio e all’ambiente….
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21 marzo 2008
auguri
Un augurio per tutti di speranza, amore, gioia, pace e... di immensa luce per illuminare il cammino....
| inviato da danae il 21/3/2008 alle 15:23 | |
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17 marzo 2008
Fino a sera....
La primavera fa capolino in certe giornate dove il vento rincorre i fogli di giornale sul marciapiede e il sole fa uscire nell’aria ancor fredda della mattina le persone ancora assonnate ma sorprese da quel non so che di luminoso..di diverso. Non riesco a svegliarmi tanto facilmente, sono presa da una dolce indolenza e vorrei rimanere ancora nel letto a godere un po’ del tepore e a pensare….
Si all’inizio della primavera sono presa da una voglia di non fare nulla… di rimanere un po’ per fatti miei..quasi a riposare delle fatiche che sta ora facendo la natura.
La natura si sta risvegliando seguendo un percorso antico ma sempre affascinante ed eterno. A giorni sbocceranno le peonie e il viale sotto la mia casa si tingerà del rosso degli alberi di giuda… e io festeggerò i semi della calendula che stanno nascendo….come sempre… come ogni anno e io come ogni anno mi sorprenderò davanti ad un albero pieno di gemme o guardando il cielo tinto di un azzurro così diverso.
Avrei voglia di non andare a lavoro,,,di alzare il telefono e dire…oggi rimango a casa. Voglio rimanere a casa per cullarmi …per assaggiare le promesse sempre mantenute della primavera. E invece no…non c’è tempo per fermarsi, per guardare il cielo..di corsa..sempre di corsa ..affannosamente.....fino a sera.
| inviato da danae il 17/3/2008 alle 0:6 | |
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24 febbraio 2008
MAI...
Mai permettere al cuore di irrigidirsi per lungo tempo…
smetterebbe di battere
Mai fare entrare l’odio dentro il nostro cuore
Diventerebbe di pietra
Mai reprimere le lacrime…
Non sapremmo mai quanto può essere dolce la commozione
e se l’uomo non sa più cosa è la commozione..
come potrebbe dire di amare veramente?
| inviato da danae il 24/2/2008 alle 23:37 | |
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17 febbraio 2008
Si corre???
Alle elezioni Casini corre da solo…
Veltroni corre da solo..
Berlusconi corre con Bossi e Fini
Mastella corre da solo ma non in solitudine…..
Storace corre da solo e in solitudine (almeno spero)
non pensavo che i nostri onorevoli
fossero degli …atleti…
La corsa onorevole è iniziata senza esclusioni di colpi…………il
cerchio delle pseudo alleanze si stringe e chi è in vendita si lasca comprare… quando
vedo i loro volti in televisione…in alcuni vedo dei visi con …le zanne di fuori
(giuro ..proprio così) pronti ad
azzannarsi e vomitare accuse…la cosa non mi piace neanche un po’ ..
e per il momento io corro…..con Leo.
| inviato da danae il 17/2/2008 alle 23:24 | |
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13 febbraio 2008
La prof di italiano
Quando frequentavo il liceo non c’era cosa più
noiosa della lezione di italiano.. specialmente quella dove la Prof spiegava la
Divina Commedia. Quanti sbadigli e quanti sogni e quanti disegnini sul banco e
sul diario…. Proprio non mi riusciva di stare attenta….con la prof che
cantalinava e non spiegava e tutta era così confuso. “Imparate a memoria da
pagina 40 a pagina 50” Quante nottate a cercar di imparare a memoria strofe per
me astruse e senza storia e niente rimaneva
nella mente mia. Sentendo Benigni stasera.... ho
provato una grande rabbia per quella professoressa che non ha saputo o voluto o
non ne era capace…cercare di farci capire la bellezza, la profondità, il senso,
la poesia, la passione e la dolcezza che Dante ci ha donato.
Poscia che fummo al quarto dì venuti Gaddo mi si gettò disteso a'
piedi, e disse: "Padre mio, ché non m'aiuti?".
Quivi morì; e come tu mi vedi, vid'io cascar li tre ad uno ad uno tra
il quinto dì e 'l sesto; ond'io mi diedi, già cieco, a brancolar sovra
ciascuno, e due dì li chiamai, poi che fur morti Poscia, più che il dolor,
poté il digiuno
| inviato da danae il 13/2/2008 alle 23:55 | |
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4 febbraio 2008
Carlo Alberto Salustri detto Trilussa
LA SINCERITA' NE LI COMIZZI
Er
deputato, a dilla fra de noi,
ar comizzio ciagnede contro voja,
tanto ch'a me me disse: -- Oh Dio che noja!--,
Me lo disse: è verissimo, ma poi
sai come principiò? Dice: -- È con gioja
che vengo, o cittadini in mezzo a voi,
per onorà li martiri e l'eroi,
vittime der pontefice e der boja!--
E, lì, rimise fòra l'ideali,
li schiavi, li tiranni, le catene,
li re, li preti, l'anticlericali...
Eppoi parlò de li principî sui:
e allora pianse: pianse così bene
che quasi ce rideva puro lui!
(1920)
elezioni
comizi
balle
| inviato da danae il 4/2/2008 alle 23:11 | |
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3 febbraio 2008
2 febbraio La candelora e il Giorno della Marmotta
La candelora, per la sua collocazione
all'inizio del mese di febbraio, quando le giornate iniziano visibilmente ad
allungarsi, è stata oggetto di detti e proverbi popolari di carattere
metereologici, quale ad esempio:
"Quando vien la Candelora
de l'inverno semo fora;
ma se piove o tira il vento
de l'inverno semo dentro."
Questo sta a indicare che se il giorno della
candelora si avrà bel tempo, la primavera sta già arrivando. Al contrario, se
alla candelora fa brutto, si dovranno aspettare ancora diverse settimane perchè
l'inverno finisca e giunga la primavera. Ma, comunque il proverbio varia
da regione a regione e alcuni dicono l’esatto contrario.
È quindi un momento di passaggio, tra l'inverno/buio/morte e la
primavera/luce/risveglio.
Per gli americani è invece la marmotta a decretare l'arrivo o meno della
primavera.
Il 2 febbraio viene chiamato il "giorno della marmotta" e, in
particolare, un paese chiamato Punxsutawney a nord di Pittsburgh in
Pennsylvania, ospita il Groundhog Day (giorno della marmotta). .in pratica si
tira fuori una marmotta dalla tana, se questa vede la propria ombra perché c’è
il sole e si spaventa, torna dentro a dormire e l'inverno ancora non è finito.
Se invece non vede l'ombra e non si spaventa, rimane fuori e tanti saluti
all'inverno….e poi il 2 febbraio..giorno della candelora e della marmotta è anche
il mio compleanno…………………
| inviato da danae il 3/2/2008 alle 10:21 | |
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22 gennaio 2008
Vademecum dell'Emigrante.....corsi e ricorsi...
Oggi, in ufficio mentre cercavo inutilmente di mettere in ordine i cassetti
della scrivania ho trovato dimenticato da chissà quando un opuscolo, una nuova
edizione del “vademecum dell’Emigrante – in paesi di lingua tedesca “ prezzo
centesimi 25 – gratis agli emigranti della Valle Brembana, fatto a Bergamo nel
1911 e riproposto nel 2003 dal Ministero per gli Italiani nel Mondo.Ne
trascrivo qualche stralcio perché mi ha colpito molto e anche ..si ..commossa…
e mi ha portata in un mondo lontano, un po’ struggente, un mondo fatto di
sofferenza, di speranze, illusione, di valige di cartone….
“Volete Emigrare?
Prima di
decidervi pensateci bene e non vi fate delle illusioni.
Colui che trova del lavoro nel suo paese, non vada all'estero: meglio due in
casa propria che quattro in casa d'altri.
Non decidetevi alla partenza, se non avete la sicurezza di trovar lavoro; se
non avete qualche conoscenza della lingua del paese ove andrete; se non avete
compiuto quattordici anni almeno.
Ma soprattutto: Non decidetevi a partire se non siete sicuri di avere, oltre i
danari del viaggio, qualche altro soldo di scorta, per non trovarvi a chiedere
la elemosina”.
Accanto agli utili consigli per il viaggio (che, nel 1911,
era certamente un'impresa da pionieri), su come confezionare i bagagli e circa
il comportamento da assumere alla dogana, ecco una raccomandazione: .
Non lasciate la patria vostra senza benedirla. Se anche è povera e se perciò
dovete cercare pane e lavoro in paese straniero, lontano dal vostro villaggio e
dai vostri cari, amatela egualmente, fortemente. Chi rinnega la mamma sua
soltanto perché è povera e non ha pane da dargli? Amatela la vostra patria, che
custodisce le ceneri dei vostri vecchi e dei vostri cari, per le sue glorie,
per le sue miserie, per il suo avvenire che sarà grande e luminoso ancora.
Non dimenticate mai che siete in paese straniero e che
dovete rispettarne non solo le leggi, ma anche gli usi e le abitudini,
astenendovi dal prendere parte alle lotte locali o alle dimostrazioni
politiche. Siate ospiti e non cittadini. Con gli operai stranieri siate
fratelli più che compagni; e partecipando a scioperi, necessari quando non si
può diversamente farsi dar ragione, siate gregari fedeli, non mai istigatori o
promotori. Fate economia, ma con giudizio, così da non lesinar troppo nel
nutrimento, come da non consumar denaro nei vizii e nel giuoco. Siate
soprattutto puliti nel corpo e nel vestito: una mano callosa e ruvida fa onore;.
Ricordatevi sempre che le parole insultanti che rivolgono
gli stranieri a voi, perché italiani, sono frutto d'invidia! Sappiate che il
lavoro italiano, come ha creata la ricchezza dell'america meridionale, ha
compiute le più grandi, le più meravigliose costruzioni d'Europa. E' con vero
orgoglio che dovete e potete dire ovunque: sono italiano! Perché non è il
denaro soltanto che fa grandi le nazioni ed i popoli, ma anche l'ingegno, la
virtù e il lavoro
| inviato da danae il 22/1/2008 alle 23:43 | |
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14 gennaio 2008
i miei primi...55 anni
E’ una strana sensazione svegliarsi e realizzare all’improvviso che fra
pochi giorni compirò 55 anni.
Sono anni che non penso all’età
che avanza,,,forse perché non ne ho il tempo o non ne sento il peso…..ma ieri
ho subito detto tra me e me..e che
cacchio..sono già arrivata a 55…Quando ne ho compiuto 40…poi 45 e poi 50…non me
ne è importato nulla..anzi quando ne ho compiuto 50…ho pensato..fra poco ci
sarà il …tracollo improvviso e invece nulla….tutto scorreva come prima…gli
stessi chili di sempre..gli stessi jeans..la stessa voglia di fare e
l’entusiasmo di sempre.
Ma ieri mi è venuta su una
malinconia..un peso dentro che ancora oggi sento. Mi sono guardata allo specchio e mi sono vista sempre
uguale..certo se metto gli indici sulle tempie è tutta un’altra cosa…..Azz….Ma
non voglio fare un bilancio..ancora non è ora..perché se si fa un bilancio vuol
dire che si è arrivati ad un traguardo o alla fine di una fase e io ancora non
ci sono arrivata.
Ho ancora un sacco di cose da
fare, da dare e da realizzare.
Se ci penso bene non butterei nulla dei miei primi 55 anni….e i
prossimi 55 gli voglio vivere con la medesima forza, gli stessi sogni,
debolezze, con le stesse emozioni.
| inviato da danae il 14/1/2008 alle 22:55 | |
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3 gennaio 2008
le corrispondenze amorose ...di una volta
Fin quasi all’avvento del Fascismo, i quotidiani uscivano in quattro facciate, l’ultima delle quali, detta volgarmente “Quarta Pagina”, serviva per scopi commerciali: vendite ed acquisti di auto, prodotti vari industriali, ecc., e rubriche varie: offerte e richieste di impiego, medici specialisti, professionisti, ecc. sempre nella quarta pagina c’era anche la Rubrica delle corrispondenze private, che si prestavano facilmente a messaggi di amanti….appuntamenti ecc…precedute da un motto convenzionale: “Ti aspetterò domani alle ore ….” , “Signora nerovestita, ammirata in Via ……… è pregata……”, ecc. Appena salito al potere, Mussolini vietò tale Rubrica e pochi giorni prima Trilussa fece pubblicare su “Il Messaggero” il sonetto “LE CORRISPONDENZE AMOROSE”. Praticamente la Quarta Pagina poteva essere il precursore dei nostri sms….o della chat….
LE CORRISPONDENZE AMOROSE
Lui se firma MUGHETTO e lei VIOLA,
je scrive sur giornale, lo so io;
ma nun parlàte, pé l’amor de Dio,
ché me dà la licenza a la spagnòla.
Se paga dù bajocchi la paròla;
un giorno che je scrisse: -- Idolo mio!
Aspetteròtti, baceròtti, addio --
Sai quanto spese? Mezza lira sola!
Lui, prima annava a casa; dar momento
ch’er boccio* sen’accorse, cominciorno
a dàje cò l’avvìsi a pagamento.
E mò er marito manco se l’immaggina
che queli dua, cò pochi sòrdi ar giorno
je métteno le corna in Quarta Paggìna.
Trilussa
* marito
| inviato da danae il 3/1/2008 alle 21:3 | |
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29 dicembre 2007
immaginando un ....2008 ...migliore
Immagina (Imagine di John Lennon) Immagina non ci sia il Paradiso prova, è facile Nessun inferno sotto i piedi Sopra di noi solo il Cielo Immagina che la gente viva al presente... Immagina non ci siano paesi non è difficile Niente per cui uccidere e morire e nessuna religione Immagina che tutti vivano la loro vita in pace... Puoi dire che sono un sognatore ma non sono il solo Spero che ti unirai anche tu un giorno e che il mondo diventi uno Immagina un mondo senza possessi mi chiedo se ci riesci senza necessità di avidità o fame La fratellanza tra gli uomini Immagina tutta le gente condividere il mondo intero... Puoi dire che sono un sognatore ma non sono il solo Spero che ti unirai anche tu un giorno e che il mondo diventi uno Immaginando un 2008 ........migliore.......... AUGURI!!!
| inviato da danae il 29/12/2007 alle 22:4 | |
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20 dicembre 2007
è Natale...........
Un grandioso Natale ricco di emozioni, quelle vere,
che riscaldano il cuore e che fanno crescere gli uomini di buona
volontà dei quali abbiamo disperatamente bisogno... E poi un augurio per......prima di tutto la salute poi la serenità ...poi l'amore .... la pace
dentro di noi e...un pizzico di fortuna.
Angela

Natale
auguri di pace
| inviato da danae il 20/12/2007 alle 18:43 | |
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16 dicembre 2007
Ma cosa ci sta succedendo????
In due giorni, quattro donne e tre bambini hanno perso la vita per mano
di un famigliare. Ogni giorno, tra le mura di casa c'è una vittima....insomma cosa ci sta accadendo? Abbiamo paura degli extracomunitari..del diverso....mentre l'orco è dentro di noi. Ognuna di queste tragedie avrà senz'altro la sua scusante...la rabbia..la depressione..la disperazione...a volte il troppo amore ....ma non ce la faccio più ...queste morti mi pesano sul cuore. Vuol dire che qualcosa non va e che siamo diventati troppo fragili di fronte alla fatica di vivere e al primo ostacolo ci parte la brocca. Voi cosa ne pensate???
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4 dicembre 2007
c'era una volta il mondo reale....
 Per noia o per stress il desiderio di evadere dal quotidiano modo di vivere contagia un po’ tutti ma, non avendo una bacchetta magica la via di fuga rimane solo l’immaginazione. E’ un po’ come ritornare bambini anche se ormai siamo belli grandi e vaccinati. Con l’immaginazione si possono fare dei meravigliosi viaggi, quella bella risposta “papale papale” al capo rompicoglioni, essere la più bella del reame…possedere un castello con tanto di governante e ciambellano e ..possibilmente qualcuno che stira!! Io qualche volta…specialmente prima di addormentarmi mi perdo un po’ in qualche viaggio fantastico..quasi un viaggio nelle favole. Si lo so..anche nella favole ci sono gli orchi e i cattivissimi..ma almeno c’è sempre un….e vissero sempre felice e contenti.
sogno
favola
| inviato da danae il 4/12/2007 alle 18:38 | |
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26 novembre 2007
oltre il giardino
Dicono che i crisantemi sono i fiori dei morti. Eppure in questa stagione il mio giardino è una esplosione di colori. Ci sono quelli gialli con il fiore a palla, ci sono quelli rosa e gialli con il fiore che sembra una margherita, poi ce ne è uno in particolare che è bianco ed è il mio preferito. Con i loro colori hanno veramente illuminato il giardino e si sposano con le sfumature autunnali del salice, del nocciolo contorto , dell’acero giapponese e con il rosso dei melograni che io lascio sugli alberi come cibo invernale per gli uccellini. Poi ci sono le bacche rosse dei cotonaster e quelle arancione dei piracantha che non so perché ma mi fanno pensare tanto al Natale. Di quei natali che non ci sono più…parlo dei natali con la neve che ricamava tutto il giardino e le bacche rosse spiccavano come rubini. Chissà perché non nevica più..o meglio nevica di meno almeno dalle mie parti e quasi mai a Natale. La neve è una poesia. Una poesia che cade dalle nuvole in fiocchi bianchi e leggeri e avvolge tutte le cose con un tacito manto e ricopre le case, le chiese, i prati, i porti……. e in quel silenzio ovattato, dolce e magico ridivento bambina.

fiori
giardino
neve
| inviato da danae il 26/11/2007 alle 12:11 | |
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20 novembre 2007
Al suon della moneta ..ogni rumor s'acqueta
Al suon della moneta............ogni rumor s'acqueta.......così diceva mia nonna e così dice tuttora mia suocera.....il Vaticano non ha nessun problema a "pagare" per le violenze sui bambini perpretate per secoli dai sacerdoti. Questa volta sono i bambini eschimesi...in paesini all'altro capo del mondo...in comunità ristrette e isolate che solo ora, dopo gli scandali dei pedofili americani, hanno avuto il coraggio di parlare....c'è un articolo di Repubblica che mi ha sconvolto...non so come si mette il link in modo giusto...comunque è qui
vaticano
preti pedofili
orrore
| inviato da danae il 20/11/2007 alle 11:24 | |
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17 novembre 2007
Genova...oggi 17.novembre 2007
Ho paura ma me la devo tenere
dentro di me. Mio figlio è andato alla manifestazione di Genova..quella per manifestare
contro le condanne che sono state inflitte ai manifestanti in quel giorno di
sei anni fa che è rimasto impresso indelebile nella memoria. Mio figlio, il mio
meraviglioso figlio che odia le guerre, che è contro le armi, che è dolce …stava
a Genova insieme a tanti compagni e compagne di liceo quel giorno e ha visto cosa è successo. Alla mia preoccupazione mi
diceva..non ti preoccupare mamma..siamo in tanti, siamo per la pace, non
succederà nulla. E invece… quel
giorno lunghissimo con le prime notizie della morte di Carlo Giuliani e il
terrore che saliva dentro di me. E i cellulari che non prendevano. Poi
finalmente sono riuscita a mettermi in contatto con lui che stava tornando a
casa. Allora il mio pensiero è andato a quei ragazzi a Carlo Giuliani e al
carabinieri…tutti e due con le vite spezzate. Sono stati fatti tanti errori
quel giorno…i responsabili non hanno ancora pagato. Spero che oggi sia
diverso..che quel giorno abbia insegnato qualcosa a tutti e che i gruppi violenti degli ultràs non si
aggiungano al corteo. Ma ho lo stesso paura…paura
del ultràs, paura dei poliziotti che in questi giorni hanno un po’ il dente
avvelenato….alcuni sono ragazzi anche loro…oddio…starò tutto il giorno attaccata
al televideo pag. 101
paura
g8
pace
ultrà
| inviato da danae il 17/11/2007 alle 13:56 | |
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14 novembre 2007
Trilussa....e la guerra
La guerra |
Trilussa |
Ner mejo che un Sordato annava in guerra er Cavallo je disse chiaramente: Io nun ce vengo! - e lo buttò per terra precipitosamente.
No, nun ce vengo - disse - e me ribbello all'omo che t'ha messo l'odio in core e te commanna de scannà un fratello in nome der Signore!
Io - dice - so' 'na bestia troppo nobbile p'associamme a l'infamie che fai tu; se vôi la guerra vacce in automobbile, n'ammazzerai de più! |
| inviato da danae il 14/11/2007 alle 22:3 | |
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10 novembre 2007
vizio del gioco
Mi ha telefonato una mia
carissima amica…disperata e in lacrime…ha scoperto che il marito ha dilapidato
il conto in banca che avevano cointestato …e la colpa non è di una nuova
donna..di un figlio segreto..ma del gioco d’azzardo. Silenziosamente e senza
farsi accorgere da nessuno quest’uomo ha fatto fuori i risparmi di una vita e
ora, al verde, si è rivolto ai “cravattari” agli strozzini…entrando così in n
giro vizioso. Aveva iniziato con il gioco del lotto, puntando via via cifre più
forti, a volte vinceva..a volte no….poi il gratta e vinci in modo
compulsivo..per finire sulle slot machine..insomma ha provato di tutto, persino
al Casinò di San Marino dove recentemente ha perso migliaia di euro. Poi ha
iniziato con i giochi on line….nella solitudine della sua casa senza più freni
inibitori e senza incorrere nello sguardo giudicante della moglie che lo credeva
chissà in quali faccende affaccendato. Ed
è rimasto incastrato, trascurando quelli che sono i rapporti sociali e familiari
e con la costante speranza di fare prima o poi una grossa vincita…ma non è
stato così. Le ho consigliato di non abbandonarlo e di farlo seguire da uno
specialista perché credo che sia una malattia..una specie di dipendenza dalla
quale se ne può venire fuori….rimane il fatto che non possono pagare le rate
del mutuo… e che deve dare un sacco di soldi agli usurai……e che è disperata!
disperazione
vizio del gioco
usurai
| inviato da danae il 10/11/2007 alle 11:9 | |
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7 novembre 2007
morale del giorno

| inviato da danae il 7/11/2007 alle 11:48 | |
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1 novembre 2007
Il canto degli spiriti sull’acqua
Il Signore vide la grande malvagità degli uomini rivolti solo al male e pentitosi di aver creato l’uomo, decise di sterminare ogni essere vivente; ma Noé trovò grazia presso il Signore che gli ordinò di costruire un’arca e di imbarcarvi oltre alla sua famiglia anche una coppia di animali per ogni genere in modo da conservarne la razza. Dopo oltre quaranta giorni di diluvio, Noè mandò più volte in avanscoperta due uccelli per sapere se le acque si fossero ritirate: prima un corvo, poi una colomba; inviata una seconda volta, la colomba ritornò tenendo nel becco un ramoscello segno che le acque si erano prosciugate. Aspettò altri sette giorni e tornò ad inviare la colomba che non rientrò più; allora Noé aprì l’arca ed edificato un altare, riconoscente offrì olocausti al Signore. Tema mitico assai diffuso, secondo il quale l’umanità e la terra stessa vengono distrutte da un diluvio scatenato dalla divinità offesa; e, a seguito di tale cataclisma, i superstiti danno inizio ad una umanità rinnovata
Antico Testamento Libro della Genesi 6-8
Simile all'acqua è l'anima dell'uomo.
Viene dal cielo, risale al cielo,
di nuovo scendere deve alla terra,
in perpetua vicenda.
..Ma dolce amante dell'onda è il vento;
e talvolta dal fondo flutti spumanti suscita.
O anima dell'uomo come all'acqua somigli!
O destino dell'uomo come somigli al vento."
Goethe Il canto degli spiriti sull’acqua
acqua
rinascita
| inviato da danae il 1/11/2007 alle 22:45 | |
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28 ottobre 2007
La libbertà...de pensiero (trilussa)
La libbertà de pensiero |
Trilussa |
Un Gatto bianco, ch'era presidente der circolo del Libbero Pensiero, sentì che un Gatto nero, libbero pensatore come lui, je faceva la critica riguardo a la politica ch'era contraria a li principî sui. Giacché nun badi a li fattacci tui, je disse er Gatto bianco inviperito - rassegnerai le propie dimissione e uscirai da le file der partito: ché qui la pôi pensà libberamente come te pare a te, ma a condizzione che t'associ a l'idee der presidente e a le proposte de la commissione! È vero, ho torto, ho aggito malamente...- rispose er Gatto nero. E pe' restà nel Libbero Pensiero da quela vorta nun pensò più gnente.

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| inviato da danae il 28/10/2007 alle 9:32 | |
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22 ottobre 2007
Prima le donne e poi i bambini
Non riesco a comprendere certi assurdi crimini, oltre un certo limite la mia mente si rifiuta di andare e si carica di angoscia. Le violenze sui minori, su tutti coloro che vanno difesi, tutelati, rispettati, amati perché sono il nostro futuro, calpestano ogni sentimento che ogni essere umano dovrebbe avere insito nel suo DNA. La violenza sui propri figli, nipoti…fa ripiombare la nostra epoca ai tempi oscuri del medioevo o giù di lì..ai tempi del padre padrone..Quello che mi angoscia ancora di più è la consapevolezza che i crimini che vengono portati a conoscenza dei media sono solo la punta di un iceberg e che esiste una rete di abusi, violenze, maltammenti verso gli esseri indifesi come i piccoli e le donne che è sommersa da un urlo di silenzio…..Mi ricordo che tanto tempo fa…in caso di pericolo venivano messi in salvo prima le donne e poi bambini……..
abusi
violenze
infanzia negata
| inviato da danae il 22/10/2007 alle 15:15 | |
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16 ottobre 2007
chat ...che disastro
Non sto affatto bene stasera. Una mia amica carissima…praticamente amica da sempre, ha lasciato il marito dopo 30 anni di matrimonio. L'altro lo ha conosciuto in una chat . Dopo mesi di chiacchierate serali davanti ad una tastiera, si sono conosciuti davanti ad una tazzina di caffè ed è scoccato l’amore.. dice lei. Non c’è stato verso di farla ragionare..ha buttato alle ortiche un matrimonio, tre figli..vabbè grandicelli..e per un tizio che ha 6 anni meno di lei. Una faccia da simpatico mascalzone..non lo nego abbastanza fascinoso (l’ho visto in foto)..due matrimoni falliti… Dopo aver passato la settimana scorsa a cercare di farla rinsavire....oggi ha spifferato tutto al marito e se ne andata via di casa…stanotte ,dice lei, dorme in albergo perché vuole stare sola..a riflettere… Non sto affatto bene stasera… Forse non ho saputo cogliere in lei quella certa insofferenza che aveva dentro…e che covava da chissà quanto tempo e che non lasciava trapelare neanche con me che la conosco da una vita. Quella solitudine nel cuore che le ha fatto vedere una faro dove forse c’è solo un lumicino Non sono stata una buona amica…. non riesco a raggiungerla al cellulare e non sto affatto bene stasera.
amore
solitudine
chat
amicizia
sofferenza
| inviato da danae il 16/10/2007 alle 0:21 | |
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